Questa potrebbe essere l'area in cui sorgeva l'accampamento di Chimoio, anche se nutro qualche dubbio. La Collina dei Pitoni non mi pareva così estesa... attendo suggerimenti a riguardo.
L'aereoporto di Chimoio
mercoledì 16 maggio 2007
Ed ora Chimoio vista dal satellite
Questa potrebbe essere l'area in cui sorgeva l'accampamento di Chimoio, anche se nutro qualche dubbio. La Collina dei Pitoni non mi pareva così estesa... attendo suggerimenti a riguardo.
L'aereoporto di Chimoio
Il Mozambico dal satellite
Altre immagini satellitari, questa volta di Beira, Mozambico. Sicuramente riconoscerete i luoghi ripresi dal satellite :-)
La zona dell'accampamento.
L'area in cui sorgeva il nostro accampamento
Il terminal dell'oleodotto
La stazione ferroviaria
Il porto di Beira, in cui atterravano i Chinook (ricordate le guardie a quei bestioni?)
La postazione Lupo 3
La postazione Lupo 2
La postazione Lupo 1
Le postazioni dell'artiglieria mozambicana, visibili da Lupo 3
L'aereoporto di Beira
La zona dell'accampamento.
L'area in cui sorgeva il nostro accampamento
Il terminal dell'oleodotto
La stazione ferroviaria
Il porto di Beira, in cui atterravano i Chinook (ricordate le guardie a quei bestioni?)
La postazione Lupo 3
La postazione Lupo 2
La postazione Lupo 1
Le postazioni dell'artiglieria mozambicana, visibili da Lupo 3
L'aereoporto di Beira
martedì 15 maggio 2007
L'area di Venzone dal satellite
Ecco alcune immagini satellitari della zona di Venzone, ed in particolare dell'area in cui sorge la caserma Feruglio, "casa" della 6a Compagnia "La Bella".
domenica 13 maggio 2007
http://www.alpinisusa.it/
Grazie al forum dello splendido sito http://www.alpinisusa.it/, dedicato all'operazione in Mozambico Italfor Albatros, sono rientrato in contatto con alcuni alpini con i quali avevo condiviso il servizio militare negli alpini: Manuel Nardin da Jesolo e Massimiliano Castiglioni, Trezzi e Rosati, da Milano.
Invito tutti coloro hanno prestato servizio insieme a noi ad inserire il loro recapito email sul sito, in maniera da poter ristabilire un contatto e, magari, organizzare una rimpatriata.
Invito tutti coloro hanno prestato servizio insieme a noi ad inserire il loro recapito email sul sito, in maniera da poter ristabilire un contatto e, magari, organizzare una rimpatriata.
Foto raduno Parma 2005
http://www.realizetm.it/download/parma/
Qui invece le foto del raduno di Parma del 2005, in compagnia dell'onnipresente Daniele Castelli, di Denis Chittaro e di Loris Cester (Oderzo).
Tutti, naturalmente, frà di Venzone e compagni di squadra anche in Mozambico.
Qui invece le foto del raduno di Parma del 2005, in compagnia dell'onnipresente Daniele Castelli, di Denis Chittaro e di Loris Cester (Oderzo).
Tutti, naturalmente, frà di Venzone e compagni di squadra anche in Mozambico.
Foto raduno trieste 2004
http://www.realizetm.it/download/trieste/
A questo indirizzo ho caricato le foto scattate al raduno degli alpini di Trieste del 2004.
Io e Daniele Castelli, un altro frà di Venzone della 6a Compagnia, ci siamo organizzati in camper ed abbiamo trascorso due splendidi giorni in quella città fantastica. Prima di ritornare dalle nostre parti, tappa a Tavagnacco (UD) per una cena con Denis Chittaro, con il quale abbiamo condiviso naja a Venzone ed esperienza in Mozambico.
A questo indirizzo ho caricato le foto scattate al raduno degli alpini di Trieste del 2004.
Io e Daniele Castelli, un altro frà di Venzone della 6a Compagnia, ci siamo organizzati in camper ed abbiamo trascorso due splendidi giorni in quella città fantastica. Prima di ritornare dalle nostre parti, tappa a Tavagnacco (UD) per una cena con Denis Chittaro, con il quale abbiamo condiviso naja a Venzone ed esperienza in Mozambico.
lunedì 22 gennaio 2007
Mozambico - Un ricordo
Di queste bimbe, incontrate in un villaggio durante un pattugliamento lungo il corridoio di Beira, ho un ricordo particolare in quanto dopo averle caricate di scatolette varie e bottiglie d'acqua furono circondate da un gruppetto di ragazzini che, in un attimo, le derubarono.
Loro rimasero al buio, strette una all'altra, avvilite e deluse.
Io e il mio compagno andammo da loro per consolarle, le facemmo venire dietro al nostro fuoristrada e, di nascosto dai ragazzi più grandi, imbottimmo letteralmente i loro vestiti con tutto ciò che ci era rimasto di commestibile.
Se ne andarono verso casa nella notte con un gran sorriso, con i barattoli che cadevano da tutte le parti mentre loro si affannavano a recuperarli.
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